Questa famosa ricetta dovrebbe essere rigorosamente realizzata con stoccafisso secco ammollato.
Per adesso ho potuto reperire il pur ottimo baccalà sottosale ammollato e devo dire che la ricetta mi ha entusiasmato.
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Da ripetere assolutamente, magari approvvigionando le materie prime giuste (vedi qui).
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La mia ricetta è articolata in 3 fasi che illustrerò tutte, per avere alla fine un sano e gustoso piatto italiano da servire come antipasto o secondo piatto.
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POLENTA per i crostini, preparata con una farina di mais della Sarchio che avevo in casa, del tipo fumetto finissimo (i suggerimenti indicano la polenta di mais Marano, o in alternativa la Biancoperla, o anche semplicemente ottimi crostini di pane).
L’ho preparata col bimby e la ricetta del libro.
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Ingredienti per 4 persone:
1200 g acqua
300 g fumetto finissimo
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaino colmo di sale
Procedimento:
Al mattino ho versato nel boccale l’acqua, il sale, l’olio e ho portato a bollore per 12’, 100°, vel. 1.
Ho aggiunto la farina dal foro del coperchio con lame in movimento a vel. 3.
Ho lasciato cuocere per 30’, 100°, vel. 3, lasciando sempre inserita la spatola.
A metà cottura ho aperto il coperchio e spatolato a fondo.
A fine cottura ho versato velocemente la polenta in uno stampo rivestito di cartaforno, ho battuto per livellare e, coprendo, ho fatto freddare su siberini prima e in frigo poi.
Al momento dell’utilizzo ho tagliato una parte delle fette con filo, per farne dei crostini grigliati; alcune fette le ho congelate ben separate per future ricette (dopo scongelate risulteranno molto bagnate, quindi prima di grigliare, asciugare con cartacasa).
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CIPOLLE CARAMELLATE. Memore di un antipasto gustato tempo fa ho voluto aggiungere delle cipolle caramellate, a mio gusto indicatissime per questo piatto.
Le ho cotte in padella, seguendo qualcuna delle indicazioni di questo chef.
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Ingredienti per 4 persone:
250 g. di cipolle rosse
80-90 g. di acqua
50-60 g. di zuccheri (più canna e meno semolato)
1 cucchiaio aceto di mele
1 o 2 cucchiai olio e.v.o.
1 piccola noce di burro
sale q.b. (io poco)
Procedimento:
Ho sbucciato le cipolle, le ho tagliate sottilmente e versate in una padella capiente dove ho messo a scaldare i pochi grassi.
Dopo aver mescolato per bene le ho salate e ho unito quasi tutta l’acqua, lasciando cuocere coperto per quasi un’ora.
Quasi a fine cottura ho aggiunto l’aceto e sfumato.
Infine ho aggiunto gli zuccheri, mescolato ancora delicatamente per qualche minuto e aggiunto l’ultima parte di acqua per evitare che le cipolle orami caramellate si attaccassero troppo al fondo.
Ho spento, coperto e lasciato da parte.
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..e dulcis in fundo
BACCALA’ MANTECATO. Ricordo che il pesce migliore da utilizzare per questa ricetta è lo stoccafisso secco, poi ammollato (in Veneto anche lo stoccafisso viene generalmente denominato baccalà, anzi, “bacalà”).
I merluzzi di qualità suggeriti sono quelli denominati Gadus Morhua e Gadus Macrocephalus.
L’ho preparato in pentola, secondo questa ricetta tradizionale, e poi mantecato con frullino con fruste di plastica (in alternativa mescolare con cucchiaio di legno oppure planetaria. Meglio evitare il bimby in questo caso, salvo fare una prova con l’antiorario).
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Ingredienti per 4 persone:
300 g filetto di baccalà ammollato (ci sarebbe voluto lo stoccafisso, comunque la qualità era Gadus Macrocephalus)
250 olio delicato (ho messo metà e.v.o., metà olio di riso, e comunque in totale, un po’ meno di quello indicato)
1 spicchio d’aglio
mezzo limone
qualche foglia di alloro (non lo avevo in foglie)
pochissimo sale
prezzemolo (facoltativo)
Procedimento:
Ho messo il baccalà in una pentola, l’ho coperto con acqua fredda leggermente salata e ho portato ad ebollizione.
Ho cotto per circa 20 minuti con l’aglio, il limone e l’alloro.
Ho scolato lasciando da parte un bicchiere di acqua di cottura.
Per paura di qualche spina residua (ma non ne ho trovata una!), ho prima tolto la pelle e spezzettato a mano la polpa del pesce, poi in una terrina ho lavorato con un frullino con lame di plastica, versando a filo l’olio, aggiungendo del prezzemolo (opzionale) e lasciando montare come se fosse una maionese, fino ad ottenere una crema compatta ed omogenea.
Ho preferito tenermi bassa con l’olio e aggiungere un po’ di acqua di cottura e portarlo a fine mantecatura con qualche pezzo ancora intero.
Ho aggiustato di sale e di pepe.
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Ho servito il piatto su crostini di polenta grigliata.
Su alcuni crostini ho aggiunto le cipolline caramellate.
Ottimo anche su crostini di pane spruzzati di olio e tostati.
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