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LIQUORI, bevande, sciroppi, ecc.

Cioccolato in tazza speziato

Facile facile … caldo caldo … e veloce veloce … col Bimby


Volevo una cosa tonica e corroborante .. con questi primi freddi veri di stagione (ricettina del gennaio 2012).

Mi sono ricordata dell’incontro di Firenze con le amiche del forum, dove con Susanna ci siamo fermate a prendere un cioccolato caldo alle spezie (ma non mi andava di star lì a girare-girare-girare per 20 minuti per farlo venire bello cremoso….)
…poi mi sono ricordata di alcune tazze, reduci del viaggio a Vienna fatto con le “mocchine” poco prima delle festività natalizie 2010, utilizzate per prendere i continui glue-wein come si chiamavano lì (una sorta di vinbrulé) che servivano a riscaldarci – anche nell’umore – mentre gironzolavamo per mercatini, nelle fredde serate viennesi.
Ho unito i due ricordi e ne è uscito questo cioccolato dal caratterino niente male …
Per due tazzoni stracolmi come quella che vedete nella foto
Ho messo prima in una tazza:
3 cucchiaini colmi di cacao amaro in polvere
3 cucchiaini colmi di zucchero integrale di canna
2 cucchiaini colmi di farina 00
1 pezzetto di peperoncino
1 chiodo di garofano
Ho aggiunto nella tazza, del latte fresco intero poco per volta, miscelandolo al composto, fino a far sciogliere tutti i grumi e renderlo cremoso.
Ho poi versato la cremina nel boccale e continuato a versare altro latte fino a coprire per bene le lame (sarà stato 6-700 grammi di latte).
Ho impostato 20′, vel. 2, 80°C, lasciando il misurino di traverso..
..alla fine dei 20 minuti ho versato il tutto in due tazzoni dove avevo spolverato generosamente della cannella e della noce moscata…
Se non volete ritrovarvi fra i denti i pezzetti di peperoncino o il chiodo di garofano, filtrate il tutto con un passino (o col cestino del varoma, ma in questo caso dovrete variare la velocità da 2 a antioraria2)
Naturalmente lo potrete gustare più tradizionale, omettendo le spezie (ma vi consiglio di provarle almeno una volta), oppure più o meno cremoso, allungando o accorciando i tempi di cottura o aumentando/diminuendo la farina…
insomma – se vorrete ripeterla – è solo un’ideuccia calda calda …

Fonte 28.IV.2017

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DOLCI

Pandispezie dukan-style

Ecco la ricetta rivisitata da me del pandispezie Dukan, variata a secondo dei miei gusti e di quello che avevo in casa:


Ingredienti
… ci sono andata un po’ pesante visto che avevo dell’albume in più, ma ho considerato 10 porzioni, anziché le 6-8 previste (ciascuna la mangerò al mattino e avanzerà anche la mezza porzione di gallette per il pranzo)
135 g crusca avena (8 cucchiai colmi)
50 g crusca di frumento (4 cucchiai colmi)
40 g latte scremato in polvere (2 cucchiai colmi)
9 g di lievito istantaneo (mi era rimasto solo quello: 6 g di cremor tartaro + 3 g bicarbonato)
200 g kefir magro colato (6 cucchiai colmi)
3 uova intere medie
135 g albumi (dalla bottiglia: circa 3 albumi e mezzo)
10-12 g di spezie miste (2 cucchiaini colmi: cannella, n.moscata, semini cardamomo, 2 c.garofano, qualche pezzetto di zenzero, tutto pestato insieme nel mortaio)
3-4 g di stevia in foglie, polverizzata (2 cucchiaini rasi-rasi)
Preparazione
Ho preriscaldato il forno a 200°C.
In una terrina ho mescolato le due crusche, latte in polvere, lievito.
Ho aggiunto il formaggio e amalgamato un po’.
Ho unito a poco a poco le uova e gli albumi già sbattuti insieme continuando a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Ho infine incorporato le spezie e la stevia e versato in uno stampo di pyrex grandino rettangolare, dimensioni interne circa 24x19x8h, rivestito dacartaforno.
Ho infornato abbassando contemporaneamente a 180°C per 45 minuti.
Per verificare il grado di cottura, infilate nel pane la punta di un coltello: deve risultare asciutta

.. qui gustato stamattina con un bel cappuccino, il mio kefir scremato colato, e la marmellata di goji ... si .. soddisfatta.

Volete anche una versione croccante? Ecco un’altra idea! 🙂

Fonte 20.I.2013
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DOLCI

Biscotti croccanti alle spezie dukan-style

Questa è l’evoluzione della ricetta del pandispezie dukan, ripresa da Cookaround e rivisitata da me con alcune modifiche.
Eeh, si!! Condivido quello che ho sentito dalle labbra di un’attrice in un film di Ozpetek appena visto: “Ognuno in cucina tiene viva una ricetta secondo le proprie trasformazioni”.

Ingredienti
– per 4 porzioni di crusca al giorno e 1/2 tollerato per ciascuna porzione (maizena e olio), oppure
– 8 mezze porzioni e 1/4 di tollerato per ciascuna mezza porzione

120 gr. crusca di avena (8 cucchiai colmi)
40 g crusca di grano (4 cucchiai) – se si vuole omettere la crusca di grano, diminuire i liquidi
25 g kefir (1 cucchiaio) – oppure sostituire con albume e diminuire l’acqua.
1 cucchiaio di latte in polvere scremato
1 cucchiaio di maizena
1 cucchiaio di cannella
1/2 cucchiaio di semi di anice frullati
1/2 cucchiaio di anice stellato fullato
1 pezzetto di zenzero frullato
2 pizzichi di noce moscata
3 chiodi di garofano frullati
1 cucchiaio raso di foglie di stevia in polvere
3 gr. di sale rosa
4 tuorli
50 g acqua
1 cucchiaino di olio e.v.o. per stendere
(ho volutamente omesso il lievito, mi sembrava superfluo, vista la consistenza dell’impasto)

Preparazione
Mescolare il tutti gli ingredienti fino al sale, frullando quando richiesto, (tranne l’avena – che non volevo macinare troppo – ho versato tutto nel bimby) poi unite l’avena, i 4 tuorli, l’acqua e il dolcificante. Ho impastato a spiga per 2 minuti, poi ho continuato a sbriciolare/compattare con le mani.
Abbiamo all’incirca 420 grammi da crudo, per le 4 porzioni (1/2 tollerato a porzione)
Amalgamare con le mani (o nel bimby, ma ricompattare a mano)
Viene un impasto molto sodo
Non siate tentate ad aggiungere altra acqua,al massimo bagnarsi le mani per stendere e lavorare meglio
Stendete col matterello allo spessore di pochi millimetri o tagliate con le formine.
Io ho formato con lo stampino per le tartarughe.
Per questa volta ho voluto provare la stessa cottura delle pepite, quindi 1 h. a 100°C ventilato.
Poi ho lasciato ancora 1 h a forno socchiuso…
..ma non sono venuti croccanti come le scagliette di pepite … evidentemente l’uovo ha più bisogno di cottura per venire croccante…


La prossima volta proverò la cottura suggerita:
“… x 10′ a forno medio, io ho quello a gas ma penso che 180° vadano bene
poi aprite un po’ il forno lasciandolo socchiuso e fate stare altri 5′
si colorano subito quindi attente a non bruciarli”.