Spesso nelle mie ricerche mi ispiro anche a blog individuali esterni a Cook che – oltre ad insegnarmi qualcosa – mi colpiscono per la sintonia che a volte percepisco di avere con l’autore, gli intenti comuni che intravedo…….
Anche questa volta è andata così.. per cui il mio sciroppo di liquirizia (appena appena modificato nel procedimento) è ispirato a questa idea
Perché fare con uno sciroppo come questo?
Per metterne un cucchiaio in un po’ d’acqua per una bibita bella fresca da sorseggiare in estate
Per versarne un po’ sopra a qualche gelato al cioccolato o al caffè o qualche dolce preparato da noi..
Per trasformarlo parzialmente, se vogliamo, in liquore alla liquirizia (ho letto da qualche parte che si può fare, … mentre non si può fare il contrario)
.. ma soprattutto, visto che è uno sciroppo, e non un liquore alla liquirizia, quest’anno ci vorrei fare dei ghiaccioli per i figli delle mie sorelle che scorrazzeranno in campagna, dove ci riuniremo per qualche giorno di vacanza…
(Ecco i ghiaccioli alla liquirizia realizzati successivamente)
360 g acqua
360 g zucchero integrale canna
mezzo limone bio1 bacca di anice stellato (facoltativa)
1 bacca di cardamomo (facoltativa)
foto cliccabili.. e il procedimento..
Per un paio di volte ho tritato i tronchetti di liquirizia così
10-15″, vel. 7-8
e ho messo via la polvere
Senza lavare il boccale ho versato l’acqua e il limone, portando a ebollizione
5′, 100°C, vel. 2, antiorario
Appena a temperatura ho versato la liquirizia polverizzata attraverso il foro e ho mescolato
15″, vel. 4, antiorario
Ho versato subito il liquido caldo in un barattolone di vetro precedentemente scaldato al microonde con un po’ d’acqua, per non fargli subire shock termici (almeno uso il m.o. per qualcosa) e ho lasciato in infusione coperto per una 15ina di ore.
Il giorno successivo, dopo aver tolto la buccia di limone e aver filtrato il liquido con un colino a maglie strette, l’ho versato nel boccale e portato prima a ebollizione così
3′, 100°C, vel. 2 (antiorario se metteremo anice stellato e cardamomo)
Subito dopo, ho aggiunto lo zucchero, e senza misurino, ho continuato così
30′, 80°C, vel. 2
Ho preferito far freddare velocemente (come faccio per i miei gelati, con ghiaccio e siberini), imbottigliare subito dopo, e trasferire in frigorifero…
Da qualche parte ho letto che sciroppi con meno zucchero in percentuale, rispetto a questo, si conservano per circa 1 mese in frigorifero…ma credo che con queste dosi si possa prolungare…
Non penso di avere problemi di consumo (se avete nei paraggi dei diavoletti come quelli delle sorelle), altrimenti fare metà dose di tutto……
Una nota: ricordo che abusare di liquirizia può causare vari problemi…
…e qui, fra le mie erbe aromatiche
Sciroppo alla menta