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SALSE, sughi, condimenti, erbe

Salsa Arrabbiata … arrabbiatissima!

Ed ecco l’altro must, oltre alla salsa pomodori e basilico, che faccio di solito.
Semplice! Ma spero che anche questa sia utile ai figli lontani, per replicare i piatti di casa di mamma!

Ingredienti per 3-4 persone:
abbondante olio e.v.o. di frantoio
un paio di spicchi d’aglio bio senza nervatura centrale
peperoncino bio (almeno uno intero)
15-20 pomodorini bio
prezzemolo come se piovesse (ne tengo sempre in sacchetti, congelato, pronto all’uso)
sale q.b.
Procedimento sapore crudo (come faccio di solito con pelati o pomodorini freschi)

  • prendo due piatti, in uno metto tutti i pomodorini
  • nell’altro, vuoto, comincio a mettere soltanto i filetti polposi e li tagliuzzo per bene
  • i residui più liquidi con semetti e filamenti del primo piatto la frullo velocemente col bimby, o meglio con l’omogeneizzatore del ken, e poi la filtro con un passino
  • procedo mettendo in padella qualche bel giro d’olio, peperoncino, aglio, e faccio rosolare
  • quando l’aglio avrà preso colore, aggiungo il passato dei semetti/filamenti del primo piatto, poco sale, copro e faccio restringere a fuoco medio basso per una ventina di minuti
  • nel frattempo avrò messo in ebollizione l’acqua della pasta (saranno penne! Per noi, rigorosamente LISCE!)
  • nel momento in cui butto la pasta, se riesco tolgo dalla padella i pezzi di aglio, aggiungo nella salsa ormai addensata i pomodorini tagliuzzati, in modo che cuociano soltanto una decina di minuti, e faccio cuocere allegramente, scoperto a fuoco vivace, mescolando
  • la breve cottura ci preserverà da eventuali piccoli batteri che stessero qua e là, e si sentirà veramente il sapore fresco del pomodoro crudo
  • dopo aver scolato la pasta – ricordo, rigorosamente penne lisce (che se si vuole si farà saltare pochissimi minuti nella padella con la salsa ed eventualmente un po’ d’acqua di cottura della pasta) – si impiatta e si spolvera con una pioggia di prezzemolo fresco (ricordarsi di tenersi sempre un po’ di acqua di cottura della pasta).
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SECONDI, SFIZI E STREET-FOOD

Tortino pomodorini e ricotta

Adatto a chi segue la dieta Dukan, questo tortino pomodorini e ricotta è un pasto adatto dalla fase di Crociera, nei soli giorni PV.
Gli unici tollerati da considerare in questo tortino sono le 2 sottilette light (al posto del parmigiano previsto), ripartite nelle 6 porzioni.

Ricordo che la ricotta, col 6% o meno di grassi, è ormai un alimento permesso (notizia dal coaching, del gennaio 2013) e l’unico accorgimento è farla rientrare nel limite giornaliero dei 7-800 grammi di latticini magri permessi.
Inoltre considerare che la dose delle crusche è sufficiente per poco più di 2 giornate, vista la presenza della ulteriore mezza porzione di galletta per la salsina verde profumata.
Quindi, volendo, potremmo mangiare tranquillamente quasi mezzo tortino al giorno senza fare danni.
Dal canto mio, dopo le prime due porzioni, mangiate in un solo pasto (giuro che non sembrava un prodotto … “leggero”), ho surgelato le altre 4 porzioni singolarmente.
Ingredienti (per 6 porzioni):
260 g di simil-brisée*
300 g ricotta (io ho usato quella light al 6% di m.g.)
50 g sottilette light – nr. 2, al 9% di m.g. – (era previsto parmigiano)
100 g pomodori perino (nr. 3)
1 uovo sodo
1 acciuga sotto sale
30 g mollica secca (metà porzione giornaliera di una galletta di crusca)
prezzemolo

mezzo spicchio d’aglio
2 cucchiai aceto di mele o aceto bianco
3 cucchiaini colmi di paraffina liquida/olio di vaselina (invece che olio)

sale q.b.

*Per la simil-brisée di crusche:
ho mescolato 60 g di crusca di avena (4 cucchiai colmi), 20 g di crusca di grano (2 cucchiai colmi), 180 g del mio kefir colato (oppure formaggio magro spalmabile), un pizzico di sale, e ho fatto riposare un po’ in frigorifero.

Preparazione:
Ho steso la simil-brisée nello stampo (10×30) rivestito di carta forno.
Ho bucherellato coi rebbi di una forchetta, lasciando i bordi della brisée un pochino rialzati, e ho infornate a 190°C per 10’ in un ripiano basso del forno.

Dopo la prima cottura ho riempito con ricotta, mescolata a sottilette a pezzetti e sale.

Ho adagiato su questo ripieno i pomodori tagliati a metà senza semi e salati, pigiandoli un po’ (in precedenza li avevo tagliati, svuotati e lasciati scolare capovolti su un piatto).

Ho rimesso in forno per 45’ a 160°C + 5′ di ventilato o grill finale per creare un minimo di crosticina sui pomodori.
Ho frullato nel bimby il prezzemolo, la mollica bagnata nell’aceto e spezzettata, l’uovo sodo, l’acciuga, l’aglio e l’olio di vaselina (che ricordo, non va cotto), non ho aggiunto sale.
Ho sfornato e riempito l’incavo dei pomodori con la salsa verde.

Un’idea carina per un buffet, o un antipastino light, potrebbe essere quella di realizzare dei finger-food utilizzando dei mini pirottini, e naturalmente dei pomodori tondi ciliegino, anziché lunghi.

Fonte 15.II.2013
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SALSE, sughi, condimenti, erbe

Salsa pomodorini, zenzero e rucola

Per il pasto quotidiano, a volte prendo spunto dalle ricette trovate su Cookaround, come nel caso di questa salsetta pomodorini e zenzero.
Io ci aggiungo solitamente una bella pioggia di rucola fresca del mio balcone (trovo che sia la ciliegina sulla torta: ci sta divinamente!).
Ingredienti per 4 persone
5-600 g di pasta fresca,
500 g di pomodorini datterini,
2 spicchi d’aglio,
4 cm di zenzero fresco (o secondo gusto),
1 peperoncino,
rucola fresca da aggiungere alla fine (se piace, ci sta divinamente, oppure basilico),
olio extravergine d’oliva,
sale

Metto sul fuoco la pentola con l’acqua per la pasta.
Nel frattempo scaldo un giro d’olio extravergine d’oliva in una padella insieme ad uno spicchio d’aglio in camicia e del peperoncino.
Appena scaldato l’olio aggiungo anche dello zenzero sbucciato e affettato e lascio insaporire a fiamma moderata.

Intanto lavo e taglio i pomodorini.
Dopo aver prelevato l’aglio dalla padella (io lascio lo zenzero) unisco i pomodorini e lascio cuocere a fiamma vivace.

Mentre i pomodori cuociono, tuffo la pasta nell’acqua salata in ebollizione e una volta cotta scolo e verso in padella per mantecare il tutto con il condimento di pomodori.


Il tocco finale della rucola fresca (la preferisco al basilico) trovo che sia la chicca che ormai mi fa preferire questa pasta alla solita “aglio, olio e peperoncino”.
Servo immediatamente ancora ben caldo.

Note:
Lo zenzero è una pianta salutare di origine orientale, molto diffusa oggi nella nostra cucina.
E’ una spe

zia che regala un sapore caratteristico e pungente ai nostri piatti, viene usata sia essiccata che fresca e ha note proprietà energizzanti.
Ha grandi proprietà antiossidanti e quindi aiuta la conservazione dei cibi e si presta ad accoppiamenti versatili, con la carne o con i dolci.
In India, che ne è uno dei principali esportatori, trova posto anche nella preparazione del Curry ma si può trovare anche nelle birre e in altri distillati.
Gli arabi lo considerano un afrodisiaco e in Giappone trova largo uso come disinfettante per la bocca e “annullatore” di sapori tra una portata e l’altra.

Piccola ma importante annotazione: anche se noto come coadiuvante contro la nausea in gravidanza, ho letto che l’Aifa ne sconsiglia il consumo in tale periodo.

04.XI.2014