Sarà che a casa mia, questo (con gli spaghetti veri e la ricotta di pecora), è un piatto storico.. ma l’ho gustato proprio al meglio…
Cucinando spesso questi shirataki, pur se secchi, ho notato che effettivamente un minimo di odore particolare lo hanno..
Allora stasera, che volevo sentire soltanto il saporino del condimento ho fatto così:
– ho messo a bollire per 7-8 minuti come al solito, al minimo, con uno spartifiamma, questi shirataki in acqua ben salata… (4 matassine da 25 g l’una)
– nel frattempo ho messo a scaldare dell’acqua in un pentolino, sopra al quale ho messo in caldo il piatto con la ricotta light (almeno 50 grammi o meglio ancora, tutta la confezione di 100 g per 4 matassine), i due cucchiai d’acqua, olio e.v.o. (1 cucchiaino), sale rosa, ricca macinata di pepe nero
– ho scolato la pasta e l’ho risciacquata sotto l’acqua del rubinetto per togliere qualsiasi eventuale residuo di odore…
– poi – visto che non avrei saltato in padella la “pasta” e si sarebbe freddata – ho rituffato gli “spaghetti” nell’acqua del pentolino dove avevo messo a scaldare l’altra acqua…. ho scolato di nuovo e finalmente ho impiattato..
– un’ultima spolverata di pepe (di solito non lo uso, ma quando ce vò, ce vò!).. e buon appetito.. 😉
Ottimi per la dieta, peccato per il solito discorso: IL COSTO
Grazie Monny.. mi sembra che tu li abbia sponsorizzati dall’inizio e li sto apprezzando sempre di più..
Se li trovate più economici che su zenpasta (secchi, 4 kg, pari a circa 10 Kg ammollati, 107 euro circa, ma guardate le date in cui ho scritto la prima volta: 22 gennaio 2013!!) fate un fischio.
Fonte 22.I.2013