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MINESTRE, zuppe e vellutate

Pancotto lucano

Ho realizzato questa ricetta grazie a qualche indicazione di amici di quella terra.
Mi scuso in anticipo per la realizzazione visto che era la prima volta che mi cimentavo, ma il piatto in famiglia è piaciuto molto!

Ecco la versione che ho estrapolato.
Avete del pane raffermo di qualche giorno e vi dispiace buttarlo?
Bene, perché questa antica ricetta della cucina povera lucana che mi ha passato Tonia, una carissima amica di Melfi, è proprio adatta allo scopo.
Occorrerà soltanto procurarsi dei peperoni cruschi, quelli piccoli dolci essiccati (a me li ha dati lei), delle cime di rapa (broccoletti), e il gioco è quasi fatto.

Ingredienti per 3 persone
(Tonia, da buona cuoca va a occhio; io ho estrapolato per voi delle dosi che rispecchiano un po’ il mio gusto):

  • 300 gr circa di pane casereccio raffermo (non del tipo sciapo) o qualche fetta molto spessa
  • 8-10 peperoni peperoni cruschi
  • 500 gr circa di cime di rapa
  • 4-5 spicchi di aglio
  • abbondante olio e.v.o., peperoncino e sale q.b.

Procedimento

Ho iniziato a spazzolare via la polvere dai peperoni secchi e li ho fatti rinvenire tuffandoli velocemente in acqua in ebollizione.
Li ho lasciati scolare ed asciugare per bene, e li ho tagliati longitudinalmente in 4 parti, soprattutto per poterli controllare internamente (muffe, animaletti, ecc.).

Ho tagliato a grossi cubi le fette di pane raffermo.
Ho lessato le cime di rapa in acqua salata e scolate in una zuppiera calda.§

Nella stessa acqua di cottura della verdura ho versato i cubotti di pane e li ho fatti bollire per qualche secondo.
Ho scolato anche questi e aggiunti alla zuppiera con la verdura.
Infine in una padella ho preparato il soffritto, mescolando spesso durante la rosolatura, fino a far diventare croccanti i peperoni.
Ho tolto l’aglio e ho versato anche questo soffritto nella zuppiera.

Ho rimestato, aggiunto un giro d’olio a crudo e … a tavola!!!

31 gennaio 2016