Per la fase Crociera- giorni PV
Ecco le mie gallette …”leccesi” .. le ho chiamate così per via dei miei pizzi leccesi….
In tutto ho fatto 14 porzioni di gallette, ma soltanto sulla metà dei prodotti soliti che vedete, ho messo i 15 grammi di pomodori essiccati,15 grammi di cipolle essiccate e il peperoncino secco (qui trovate le chips di verdure essiccate utilizzate in ricetta).
Ripeto come faccio di solito le gallette (in questo periodo di crociera):
le faccio grosso modo con le dosi canoniche che seguono, riferite a ciascuna porzione (aggiungendo 1 cucchiaio di crusca di frumento, così vengono più abbondanti), così:
– 2 cucchiai di crusca di avena (12-15 g X cucchiaio)
– 1 cucchiaio di crusca di frumento (10-12 g X cucchiaio)
– 2 cucchiai di formaggio magro (il mio kefir colato magro – 20-25 g X cucchiaio)
– 1 albume (35-40 g)
– pizzico di sale
– quasi sempre, un minicucchiaino di semi di lino (pochi grammi, forse 3!!).
Mescolo tutti gli ingredienti (tranne l’albume) fino ad ottenere una pasta morbida e liscia.
Aggiungo poi l’albume montato a neve (a volte lo monto, a volte no. Se lo monto, il sale lo metto qui).
Ogni porzione però la suddivido in 4-6 minigallettine, in modo che se voglio, le ho sia a colazione che a pranzo.
Quindi sono venute 7 porzioni di queste (ogni porzione di circa 100 grammi abbondanti da cruda, e ci ho fatto 6 minigallettine):
sono venute un po’ asciutte, perché ho sbagliato e ho messo meno formaggio, ma sono buone e molto saporite lo stesso.
Con 3 di queste minigallettine ci accompagnerò il pranzo che mi spetta nei giorni di PV.
Monnyyyyyy, m’hai fatto diventare brava a forza di maneggiare ‘sta dieta.. comincio a capirci qualcosaaa (non troppo coi tollerati, eh? Ma insomma.. si va!!)
Fonte Cookaround 18.III.2013
Tag: gallette
– Crociera – 2 cucchiai
– Consolidamento – 2 cucchiai e mezzo
– Stabilizzazione – 3 cucchiai
Per semplificare, qui sotto riporto le dosi per la crociera:
– 2 cucchiai crusca d’avena (circa 15 g per cucchiaio)
– 1 cucchiaio di crusca di frumento (facoltativo, ma io la metto – circa 10-12 g per cucchiaio)
– 1 cucchiaino di semi di lino (facoltativo, ma fa tanto bene, io lo metto)
– 2 cucchiai latticino magro (circa 25 g per cucchiaio), o stranghistò dal mio kefir colato morbido
– 1 albume (circa 40 g l’uno)
– 1 pizzico di sale per ogni porzione (facoltativo: ritiene i liquidi)
– eventualmente aromatizzare per pasti dolci con stevia polverizzata in foglie, o salati con erbe aromatiche varie.
ProcedimentoAmalgamare bene tutti gli ingredienti (se si avesse tempo e si inserissero gli albumi montati a neve, alla fine, sarebbe anche meglio). Se l’impasto fosse molto liquido si può far riposare una mezz’oretta coperto e l’avena assorbirà i liquidi in eccesso.
Se invece fosse troppo asciutto, si può aggiungere qualche cucchiaio di acqua.
Fare dei mucchietti di impasto su carta forno e appiattire un po’ con le dita bagnate.
Io cuocio 2 o 3 teglie alla volta – ventilato – per una 40ina di minuti in tutto, a 200–180°C, a scalare, ruotando e cambiando di posizione alle teglie dopo 20-25 minuti.
Ed ecco come ho preparato le mie gallette, un po’ con erba cipollina e un po’ con timo, freschi del mio balcone…
Queste le dosi per l’attacco (per 8 porzioni circa, ognuna delle quali da 1 cucchiaio e mezzo di crusca di avena, pari a circa 12 g ogni cucchiaio; 1 cucchiaio e mezzo formaggio morbido magro, pari a 25 g ogni cucchiaio; tre quarti di albume, considerando ogni albume di circa 40 g):
150 g crusca di avena (ho letto che in rete si spazia dai 9 ai 15 grammi per cucchiaio!!?? Ma quanto deve essere pieno ‘sto cucchiaio? Qualcuno ha detto 12 g!!)
300 g kefir colato morbido (o formaggio morbido magro)
200 g albume montato a neve
2 pizzichi di sale rosa dell’himalaia
1 manciatina di timo e 1 di erba cipollina (oppure in parte un po’ di dolcificante, io metto stevia in foglie polverizzata)
Si forma prima una cremina con crusca, formaggio, sale.
Si montano a neve gli albumi (se lo avete aggiungete un pizzichino-ino di cremor di tartaro), e si aggiungono al resto, mescolando dal basso verso l’alto.
Prima o dopo l’aggiunta degli albumi potete dividere in due l’impastino e renderne una parte dolce e una salata da suddividere fra le colazioni e i pranzi.
Suddividere a cucchiaiate rispettando in numero delle porzioni (o farne dei multipli).
Cotte due teglie in successione, forno a 180 statico per 20 minuti + 180 ventilato per 5 minuti
E’ interessante sapere le quantità in grammi, oltre che in cucchiaiate, soprattutto per regolarsi se si usa albume in bottiglia…
L’odore promette bene, ma non le ho assaggiate .. le ho congelate e messe via per la mia … arca!!
Per le dosi della crociera, invece, per ogni porzione calcolare 2 cucchiai di crusca di avena (più eventualmente 1 cucchiaio di crusca di frumento se si hanno problemi fisiologici), 2 cucchiai di formaggio morbido magro, 1 albume, tutto il resto invariato…
Fonte 07.XII.2012