Volevo preparare un dolce per l’arrivo di ospiti, alcuni dei quali intolleranti al lattosio.
La scelta è caduta su questa ricetta, che ha anche un basso indice glicemico.
E’ una di quelle famose preparazioni “senza” (senza farina, senza zucchero semolato, senza latte, ecc.) e somiglia più ad una crostata morbida che ad una torta, ma nel suo genere è stata un successone!
Si può scegliere di decorarla con un abbinamento di crema-pinoli oppure crema-fragole “nature”.
PER LA CROSTATA (ho usato una teglia da 30 cm. di diametro).
Ingredienti
440 gr di farina di mandorle (io okara di mandorle)
55 gr di burro chiarificato (o ghee)
un pizzico di sale
145 gr zucchero di cocco integrale
1 uovo intero + 1 tuorlo
2 cucchiaini vaniglia naturale in polvere
1 cucchiaino raso di cannella – opzionale
Preparazione
In una ciotola dai bordi alti ho inserito tutti gli ingredienti.
Ho mescolato fino ad ottenere un impasto omogeneo (è appiccicoso e si sgretola, ma va bene così!).
Ho formato una palla schiacciata e dopo averla avvolta in pellicola alimentare, ho messo in frigorifero a riposare per almeno 1 ora.
Ho steso su cartaforno direttamente in teglia, appiattendo con le mani.
Ho cotto a 180°C statico per circa 40 minuti.
PER LA CREMA.
Ho fatto una dose di crema inferiore a quella suggerita, ma mi è sembrata sufficiente.
Visto che lo zucchero (xilitolo) indicato mi è sembrato eccessivo, abbiamo anche alternato la versione con pinoli all’altra suggerita, coperta di fragole “nature” affettate (e abbiamo preferito quest’ultima), oppure naturalmente si potrà abbassare lo zucchero.
Ingredienti
4 tuorli d’uovo
150 gr di xilitolo di betulla
60 gr di farina di avena integrale (o farina di semi di lino)
500 gr di latte vegetale (io 340 cocco + 160 latte di mandorla autoprodotto)
Buccia di 1 limone
70 gr pinoli sgusciati (1 bustina) da cospargere alla fine sulla crema
Preparazione
Ho riscaldato il latte con le scorze di limone per far sciogliere il tutto (il latte di cocco, quando è freddo, si presenta a grumi).
Nel frattempo, ho mischiato i tuorli con lo xilitolo fino a creare una crema chiara e liscia.
Ho aggiunto la farina nei tuorli e iniziato a versare il latte a filo, girando continuamente.
Ho rimesso sul fuoco e, continuando a girare, ho aspettato che la crema si addensasse (almeno 15 min.)
Ho lasciato raffreddare velocemente su un “siberino” e poi ho versato la crema sulla base della crostata già preparata.
Ho ricoperto di pinoli crudi (se si vuole un migliore effetto estetico, è possibile una leggera tostatura) e lasciato il tutto in frigorifero per una notte intera.