VERSIONE IN INGLESE IN FONDO (ENGLISH VERSION AT THE BOTTOM)
A parte il piacere dell’autoproduzione, ai tempi della realizzazione dei miei primi cheesecake (mi piace definire al maschile questo tipo di torta!), mi era alquanto difficile trovare la panna acida nei negozi; un prodotto cremoso adatto principalmente ai cheesecake, ma anche a svariati altri piatti, salati e non.
Quella presentata sotto è una ottima, normalissima panna acida, e questa è la ricetta dalla quale ho preso spunto.
Naturalmente se si vuole preparare la sour cream o crème fraîche ad alta digeribilità (molto più difficile da reperire) sarà possibile prepararsela facilmente in casa partendo da materie prime senza lattosio (yogurt e panna ad alta digeribilità ormai si trovano in tutti i banchi frigo).
Ho osservato le dosi sotto per utilizzarla una sola volta per il mio New York Cheesecake, ma naturalmente si potrà preparare la dose maggiore consigliata nel link sopra:
200 g di panna fresca del banco frigo, al 30% di grassi (quella da montare)
170 g yogurt greco naturale fage 0% grassi (cremosissimo, anche se magro)
succo di ½ limone piccolino spremuto e filtrato (circa 20 grammi)
Sono partita mescolando la panna, lo yogurt e il limone, e appena mescolata era già densa, quasi da far star dritto il cucchiaino.
Per ora, però, il sapore è ancora “slegato”.
Per una migliore maturazione lasciare la panna a temperatura ambiente, ma solo se le temperature lo permettono. Se fa troppo caldo direi di mettere direttamente in frigo.
Da considerare che i tempi di conservazione del prodotto possono essere assimilati a quelli dello yogurt, che una volta aperto dura 3-4 giorni.
Ho aspettato l’indomani mattina.
Eccola dopo 6 ore, al mattino prestissimo. Già faceva fatica a scendere dal cucchiaio ed il sapore era nettamente più “pieno”.
Sono andata a lavorare, e a Roma stava facendo calduccio, quindi dopo 6 ore di maturazione, l’ho passata in frigorifero.
Grazie a questa panna acida il mio cheesecake – già delizioso – ha raggiunto i suoi massimi livelli di libidine.
Fonte: 05.VI.2010
ENGLISH VERSION
Apart from the pleasure of self-production, at the time of the realization of my first cheesecake (I like to define this type of cake to the masculine!), It was very difficult to find the sour cream in the shops; a creamy product suitable mainly for cheesecake, but also for various other dishes, savory and not.
The one presented below is a very good, normal sour cream, and this is the recipe from which I got inspiration.
Of course if you want to prepare the sour cream or crème fraîche with high digestibility (much more difficult to find) it will be possible to prepare it easily at home starting from raw materials lactose-free (yogurt and high digestibility cream now found in all the refrigerated counters).
I have observed the doses below to use it only once for my cheesecake, but of course you can prepare the recommended maximum dose in the link above:
200 g of fresh cream from the refrigerated counter, 30% fat (to be assembled)
170 g natural Greek yogurt fage 0% fat (creamy, even if thin)
juice of ½ small lemon juice squeezed and filtered (about 20 grams)
I started mixing the cream, yogurt and lemon, and just mixed was already thick, almost to make the spoon straight.
For now, however, the taste is still “untied”.
For a better maturation, leave the cream at room temperature, but only if the temperatures allow it. If it’s too hot I would say to put directly in the fridge.
To consider that the storage times of the product can be assimilated to those of yogurt, which once opened lasts 3-4 days.
I waited for the next morning.
Here it is after 6 hours, early in the morning. It was already hard to get off the spoon and the taste was much more “full”.
I went to work, and in Rome was warm, so after 6 hours of maturation, I passed in the refrigerator.
Thanks to this sour cream my cheesecake – already delicious – has reached its highest levels of libido.