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DOLCI

Torta di mele capovolta

Particolari della torta capovolta con more fresche macerate, nella versione spolverata con zucchero “bucaneve”, indispensabile per questo tipo di torta umida. Continuo a preferire però questo tipo di torta con marmellata, come spiegato sotto, e non con more fresche macerate.
 
Avevo giá provato con olio altri due tipi di torta alle mele (una soffice, ma molto tradizionale e quella di Dzjvas, umida e ottima).
Non so dire se la riuscita di questa torta di mele è dovuta al fatto che ho usato burro.
Risultato: merita davvero.
È una torta ottima.
In piú è particolare perché si capovolge dopo la cottura (il metodo ricorda la famosa Tarte Tatin).
 
Ingredienti:
– 3 mele renette
– 100 gr burro
– 150 gr zucchero
– 1 uovo intero + 1 tuorlo
– mezzo bicchiere di latte
– una buccia di limone grattugiato
– 1 bustina di lievito per dolci (io 8 gr cremor tartaro + 3,60 bicarbonato)
– 250 gr farina (200 tipo 0 bio Conad + 50 amido mais bio Tibiona)
– marmellata a scelta (io di more, oppure more fresche macerate in rum e zucchero)
– mezzo bicchierino di rum e zucchero per far macerare le mele
– zucchero “bucaneve” per guarnire
 

Procedimento:
Questo tipo di torte mi piacciono basse per sentire meglio le mele.
Ho usato una teglia da 31 cm. Successivamente ho usato una tortiera apribile da 28.
Per avere una torta più alta usare tortiere più piccole.
  • Ho frullato la buccia di limone con quasi tutta la farina – meno un cucchiaio che poi ho miscelato al lievito – e ho lasciato da parte
  • Ho tagliato le mele a fettine e ho lasciato anche queste da parte a macerare con zucchero e rum (in questa fase lasciare a macerare separatamente anche le more, se si decide per quelle fresche)
  • Ho iniziato montando il burro e lo zucchero con una frusta
  • Ho aggiunto le uova una alla volta
  • Il latte
  • La farina – sempre lavorando con la frusta – setacciandola un po’ alla volta sopra all’impasto. A questo punto ho lasciato momentaneamente da parte il composto.
  • Finita questa fase ho  imburrato e spolverato di zucchero direttamente la cartaforno nella teglia (in questo modo sarà più semplice il capovolgimento finale)
  • Nella tortiera ho disposto le mele a raggiera, riempiendo gli spazi fra una mela e l´altra con marmellata di more (o more fresche macerate nel rum)
  • Ho ripreso il composto e ho aggiunto a questo l’ultima parte di farina miscelata al lievito
  • Ho versato quindi il composto sulle mele giá disposte nella teglia, livellandolo
  • Ho infornato preriscaldando a 170°C per 30-35 minuti in un binario basso, funzione statica
  • Ho infine capovolto la torta (aiutandomi con un vassoio tondo, un coperchio o altro).

NOTA
Ho provato questa torta anche con olio, senza latte (ma con il liquido di macerazione delle mele più un cucchiaio di succo di limone). L’ho provata addirittura con pasta madre. Ottima sempre!

15.II.2009

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DOLCI

Torta carote e mandorle

Mi ero ripromessa di non postare l’ennesima torta carote & mandorle (ce ne sono milioni in rete), ma questa è la “mia”, mi piace da matti e il timore di perderla nei meandri dei miei quadernoni è stato più forte.
Lo spunto è di qualche mese fa, preso da una ricetta preparata al mattino dalla cuoca/fidanzata del gestore del b/b dove stavo in vacanza in Salento.
Con qualche piccola modifica e ricalcolando il bilanciamento degli ingredienti l’ho resa, secondo me, perfino più genuina (fra l’altro ho evitato la margarina prevista nella ricetta originaria).
Non troppo umida come molte delle foto di torte di questo genere, ma soffice e gustosa, ottima per la colazione e non solo.

Ingredienti
(non avendo lo stampo a ciambella adeguato, ho inserito la base di una moka al centro della mia tortiera apribile da 28cm di diametro)
170 g zucchero
scorza grattugiata di mezzo limone non trattato
200 g carote
100 g mandorle con la pelle (comprese un paio di mandorle armelline amare)
3 uova intere
85 g olio e.v.o. (o di riso, o girasole deodorato, ecc.)
115 g latte intero
250 g farina debole per dolci (generalmente “taglio” la solita farina per pane col 20% di amido di mais)
1 bustina lievito per dolci
pizzicotto di sale a 3 dita
qualche goccia di limone per montare uova/zucchero.

Procedimento
Si potrebbe inserire tutto velocemente secondo l’ordine dell’elenco e infornare, comunque vi dico anche come faccio io.
Prima trito le mandorle fredde di frigo con una piccola parte dello zucchero preso dal totale, e metto da parte.
Frullo le carote con la buccia di limone, l’olio e il pizzico di sale, e metto da parte.
Monto per bene le uova con lo zucchero restante e qualche goccia di limone (per l’odore di uovo).
Unisco al composto delle uova tutti gli ingredienti messi da parte precedentemente e aggiungo il latte, sempre mescolando fra una aggiunta e l’altra.
Aggiungo la farina setacciandola poca per volta mescolando bene, ma ne lascio un pugno da setacciare col lievito.
In questo momento accendo il forno e ungo/infarino la teglia.
Riprendo infine il composto per la fase finale.
Aggiungo setacciando l’ultima parte di farina/lievito, mescolo bene dal basso verso l’alto, cercando di non smontare il composto, e verso nella tortiera roteando come indico qui.

Cottura
170°C forno preriscaldato, funzione statica, 40-45 minuti.
Dopo aver sfornato capovolgo immediatamente il dolce.

Lidea ..
Il capovolgimento che amo fare perché mi dà l’idea che viene tutto più leggero e arioso (infatti è adottato come è noto per la chiffon-cake o per i panettoni) non prevede cartaforno proprio perché altrimenti crollerebbe tutto.
Se si ha timore che la torta si stacchi nel capovolgerla dopo la cottura, è possibile evitare di ungere/infarinare la teglia, ma lavorando il composto a sufficienza a me è sempre andato tutto bene.

A volte ho preparato una minitortina partendo da un solo uovo (ricalcolando tutti gli altri ingredienti) e diminuendo la cottura intorno ai 30 minuti! Perfetta!

19 marzo 2017