Mi riaffaccio con un progetto perché un’amica mi ha chiesto espressamente di aiutarla con queste materie prime specifiche.
Le ho detto che ci avrei provato, con un inci più corto possibile.
Formula finale
Acqua a 100
Idrolato Elicriso 15
Sospensione multipla di MgAlSi-Xanthan gum s.f.-Xanthan gum 5,30 (*)
Glicerina 4
Soluzione sodio ialuronato 5 KDa 1% 3
Magnesio Ascorbil Fosfato 2
Tetrasodio etidronato 0,10 (**)
Biosolv 0,20 (diminuire e se possibile omettere)
Tocoferolo 1,5
Olio Sacha Inchi 0,5
Ethylhexyl Stearate 1
Coco caprylate 1
Lisolecitina 1
Bisabololo 0,5
Oe lavanda 4 gtt
Cosgard 0,60
Idrossido di sodio soluzione 30% per pH 6,50
(*)
Ho preparato una sospensione con 5 gr di MgAlSi + 4,30 gr di xanthan s.f. + 1,5 gr di xanthan gum normale e acqua a 100.
Dopo 15 minuti di minipimer a 80° C il residuo si è ridotto a circa 80 grammi e su questo residuo ho inserito lo 0,60% di cosgard.
Dai miei calcoli i grammi inseriti in questa formula contengono all’incirca 0,35 gr di MgAlSi + 0,30 di xanthan s.f. + 0,10 di xanthan gum normale.
Con questa sospensione ho preparato il gel della fase acquosa.
Sopra, la sospensione di MgAlSi.
Sopra il Siero finale.
(**)
Grazie alle risposte del produttore, ho deciso di inserire il tetrasodio etidronato alle quantità minime trovate qui.
Il chelante così inserito ha la doppia valenza di salvaguardare la vitamina C e dà una mano ai conservanti inseriti in formula, specialmente quando le materie prime inserite sono molteplici.
Questa pubblicata è una seconda prova, leggermente migliorata.
Il procedimento
Ho messo tutta la fase oleosa (compresa la lisolecitina) in un becher.
Poi mescolando, ho aggiunto tanto emulsionante idrofilo (biosolv) da arrivare all’eliminazione delle gocce visibili di olio e allo sbiancamento.
Solo dopo ho incorporato questo mix in due o tre volte, nel gel preparato in precedenza e frullato col minipimer.
Infine ho conservato con cosgard ed alzato il pH a 6,5 con pochissime gocce di una soluzione al 30% di idrossido di sodio.
Ora trovo che si assorba meglio del primo siero, e lascia la pelle più setosa.
Dopo la pulizia del viso, e prima di questo siero, sarà ottimo applicare il tonico alla vitamina C per potenziare l’effetto di questa importante vitamina, già qui inserita in una forma stabile.
In seguito cercherò di “arricchire” questo siero, per ora così “minimal” destinato alla mia amica.
*******
Per chi, sensibile ai problemi ambientali, non vuole/può autoprodurre, ma vuol continuare ad acquistare cosmetici o prodotti vari per la casa e la persona, un piccolo consiglio è quello di consultare il famigerato INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients).
Qui sotto due siti dei quali mi avvalgo per la consultazione:
– ewg.org/skindeep/
– biodizionario.it
Quindi, attenzione ai numeri e ai colori degli scores (equivalenti di un semaforo dal verde, al giallo, al rosso, dove naturalmente il verde è il migliore) e all’ordine di inserimento delle varie sostanze nel prodotto (più sostanze con inci verde troverete ai primi posti, meglio sarà; come per gli alimenti, gli ingredienti scritti per primi sono contenuti in dosi maggiori!).