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Pomodori essiccati sott'olio

VERSIONE IN INGLESE IN FONDO (ENGLISH VERSION AT THE BOTTOM)


Solitamente – quando possibile – per tutto quello che ha la buccia che va mangiata insieme col frutto, preferisco orientarmi sul biologico, meglio ancora se con prodotti essiccati a basse temperature, come quelli acquistati spesso da Cibocrudo.
Anche i pomodori secchi non sfuggono a questa regola, ed ecco i miei pomodori secchi sott’olio preparati da me ad un costo relativamente ragionevole.

Ingredienti
(per 2-4 persone)
100 gr pomodori essiccati*
50-60 gr aceto di mele* 
100-120 gr acqua di rubinetto ben calda
1 spicco aglio
olio extra vergine di oliva di frantoio (io Aprutino Pescarese)
1 manciata di origano secco*
¼ di cucchiaino di peperoncino secco* (facoltativo)

Procedimento

Premetto che preferisco preparare questo piccolo quantitativo al momento e consumare i pomodori sott’olio entro un paio di giorni.
Risciacquo prima per bene i pomodori essiccati con acqua tiepida/calda e li strizzo sommariamente fra le mani per far perdere parte del sale che contengono.
Li metto poi in un barattolo di vetro dove verso prima una parte di aceto, e poi due parti di acqua caldissima (il quantitativo di liquidi dovrebbe sommergere bene i pomodori), in modo di farli reidratare e dissalare.

Copro e lascio ammorbidire per un paio d’ore.
Passate le due ore, risciacquo di nuovo i pomodori e li strizzo in un telo pulito, accoppiandoli due a due per non rovinarli (ormai sono teneri), pressandoli fra i palmi delle mani, e deponendoli man mano in un piatto dove procedo ad aggiungere il condimento.

Non faccio uso di canovacci o cartacasa per strizzarli al massimo soltanto se voglio pomodori un minimo più polposi.
Riapro tutte le coppie di pomodoro per far ricevere meglio il condimento e aggiungo qualche bel giro d’olio extra vergine di oliva, aglio a listerelle, senza la nervatura centrale, e una bella spolverata di origano secco (spesso aggiungo anche del peperoncino secco tritato), e mescolo molto bene.
Sono quasi raddoppiati di peso, sono ottimi già da subito, ma se si consumano l’indomani il sapore migliora. In questo caso li conservo in frigorifero, in un barattolo di vetro chiuso con coperchio.
Se fosse necessario si potrebbero conservare più a lungo delle 24-48 ore, coprendo completamente i pomodori con l’olio, e anche se i pomodori hanno un pH basso che non dovrebbe favorire lo sviluppo di spore tossiche, per questo tipo di preparazioni casalinghe continuo ad avere qualche riserva per il timore di botulino, e fra l’altro mi sembra uno spreco, visto che gran parte dell’olio, alla fine, probabilmente andrebbe gettato via.
Se proprio si avesse la necessità di prepararne in precedenza comunque, per una migliore conservazione, invertirei le proporzioni fra acqua e aceto, mettendo una sola parte di acqua e due parti di aceto.
Da gustare come antipasto o anche per questo ottimo e saporito primo piatto.
 
ENGLISH VERSION OF THE RECIPE
Usually – when possible – for everything that has the peel that should be eaten together with the fruit, I prefer to orient myself on organic.
Even dried tomatoes do not escape this rule, and here are my organic dried tomatoes in oil prepared by me at a relatively reasonable cost (ah! of course, the other ingredients of this preparation are also organic).
Ingredients (for 2-4 people)
100 gr dried tomatoes
50-60 gr apple vinegar 
100-120 g hot tap water
1 garlic clove
extra virgin olive oil from olive mill (I put Aprutino Pescarese oil)
1 handful of dried oregano 
¼ of tsp dried cayenne pepper (optional)
 
Method
I state that I prefer to prepare this small quantity at the moment and consume the tomatoes in oil within a couple of days.
First rinse the dried tomatoes well with warm/hot water and gently wring them in your hands.
In a glass jar I put tomatoes with first a part of vinegar, and then two parts of hot water (the quantity of liquids should submerge the tomatoes well) in order to make them rehydrate and desalinate. Cover and let soften for a couple of hours. After two hours, rinse again the tomatoes and squeeze them, coupling them two by two so as not to ruin them (by now they are tender), pressing them between the palms of the hands, and placing them gradually in a dish where I add the sauce.
I don’t use tea towels or paper towels to squeeze them to the maximum; I prefer tomatoes a little more pulpy. Reopen all the pairs of tomatoes to better receive the sauce and add some nice rounds of extra virgin olive oil, garlic to strips, without the central rib, and a nice sprinkling of dried oregano (often I add also chopped dried chili) , and mix very well.
They are almost doubled in weight, they are excellent immediately, but if they are consumed the next day, the taste improves. If necessary it could be kept longer than 24-48 hours, completely covering the tomatoes with oil, and even if the tomatoes have a low pH that should not promote the development of toxic spores, for this type of household preparations I am afraid of the botulinum, and among other things it seems a waste, since most of the oil, in the end, probably should be thrown away.
If you really need to prepare it beforehand anyway, for a better conservation, I would invert the proportions between water and vinegar, putting only one part of water and two parts of vinegar.
To be enjoyed as an appetizer or even for this excellent and tasty first course.

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