Era molto tempo che non provavo la fragrante Pizza Tonda Romana come la predilige mio marito: digeribilissima grazie alla cottura prolungata, sottile e scrocchiarella sul bordo.
In passato ho preparato la Pizza Tonda Romana anche nel forno di casa, stavolta nel Forno a Conchiglia Diavola Pro, anche questo con refrattaria (più adatta per cuocere la romana, rispetto al “biscotto”).
Con un po’ di esitazione iniziale quindi, visto che il calcolatore CalBal sembra non suggerire soluzioni per la classica pizza romana, memore dei miei precedenti tentativi, mi sono lanciata di nuovo e non ho avuto grosse difficoltà a raggiungere l’obiettivo prefissato.
Ripeto gli ingredienti, già visibili (more-or-less) nella schermata di CalBal, per 3 pizze versione “invernale” da 165-170 grammi:
282 g Farine W300 totale (80% g.t. + 20% g.d.)
154 g Acqua
7,3 g Sale
9,2 g Olio Girasole Alto Oleico (stavolta no strutto, né olio di cocco)
57 g Lievito Liquido al 100% rinfrescato 1:1:1 e preso al raddoppio a pH 4.11 dopo 4h circa a 24-26°C
Con una lavorazione totale di 20 ore, stavolta ho optato per una puntata corta a t.a. (21°C), un appretto lungo a t.c. (13°C) e di nuovo una fase finale a t.a. prima di stendere a matterello.
La mini-carrellata: