Alla luce della piccola esperienza che mi sto facendo – volevo annotare quanto adottato per l’immissione dei solidi/liquidi nelle “basi” bianca o gialla che siano (in questo caso, base bianca).
Per adesso questo è il mio sistema migliore con l’aiuto del bimby (ottimo soprattutto per la fase di omogeneizzazione finale, prima della maturazione in frigo).
PRIMO PUNTO
Cercare di avere una panna (quelle del banco frigo), freschissima, così da poterla aggiungere dopo la pastorizzazione del latte per abbassare velocemente la temperatura (se avesse una scadenza molto prossima, consiglierei di pastorizzare anche lei).
SECONDO PUNTO
Inizialmente inserire quindi nel boccale il solo latte.
Impostare il tempo di riscaldamento, vel. 2, con misurino, per fargli sfiorare la temperatura di 90° C (a seconda della quantità di latte ci potranno volere 8 – 10 – 12 minuti), ma subito dopo scendere a 80°C (purtroppo qui il bimby non ha le mezze misure, sarebbe stato meglio 85°C fissi per 2 minuti per la pastorizzazione e allora preferisco chiudere col misurino e fare 80°C fissi per 2 minuti per lo scioglimento del neutro), come spiegato al quinto punto
TERZO PUNTO
Intanto che il latte arriva a temperatura, mescolare sulla tavola, fra loro soltanto gli zuccheri pesati in precedenza (in genere io, saccarosio e destrosio), lasciandone da parte una cucchiaiata
QUARTO PUNTO
Sempre sulla tavola, al mix degli zuccheri aggiungere ora il latte scremato in polvere e mescolare.
Questo mix potrò immetterlo a pioggia nel boccale (aumentando momentaneamente la velocità delle lame) non appena il latte arriva intorno ai 40-50°C circa (è il compromesso di temperatura migliore per la solubilizzazione di questi solidi), reinserire il misurino.
Alla luce dell’esperienza successiva ritengo che queste polveri zuccheri possano essere messi da subito (secondo punto) senza creare problemi.
QUINTO PUNTO
Nella cucchiaiata di zuccheri che avevo lasciato indietro, sempre sulla tavola, posso ora mescolare il neutro (io farina di semi di carrube e farina di guar, rapporto 9:1).
Nel momento in cui “la base” nel boccale avrà toccato i 90°C, reimposterò 80°C (vedi secondo punto) per 2 minuti almeno.
A questo punto inserire a pioggia il piccolo mix di neutro/zuccheri, aumentare la velocità delle lame a 7 (per evitare grumi) e mantenere così per i 2 minuti con misurino.
SESTO PUNTO
Passati i 2 minuti a vel. 7, spegnere e aggiungere la panna freschissima fredda, aspettare che la temperatura scenda intorno ai 60-70°C (purtroppo prima non è consigliato far funzionare il turbo) e quindi omogeneizzare per 1 minuto a velocità 10.
Subito dopo versare la base in un ottimo abbattitore o in un bagnomaria gelido per far scendere presto la temperatura … e proseguire con la maturazione in frigo e con la propria ricetta.
Fonte 17.IX.2012
2 risposte su “Gelati – Sequenza immissione liquidi-solidi”
Vecchia Saggia. I tuoi gelati sono un successone. Da una settimana ho la gelatiera, autorefrigerante. È favolosa ma con i tuoi consigli e le tue ricette sono una gelataia provetta. Ti prego, continua a postare i gelati. Altra infi:posso fare il gelato al pistacchio con la base bianca? Grazie
Grazie infinite Federica, ma il merito non è mica tutto mio. Grazie agli input di Cioccogolosa di Cookaround ho fatto tanti esperimenti. Poi naturalmente ognuno di noi ci mette del suo, e io mi sono divertita anche molto coi gelati senza lattosio o con meno uova. Secondo me il g. al pistacchio a base bianca ti verrà benissimo. Un tentativo e quello di mettere un cucchiaio di lecitina non ogm ben frullata al posto di ogni tuorlo, analogamente a quanto più o meno ho fatto qui: https://blog.cookaround.com/lavecchiasaggia/base-gialla-meno-uova-sempre-ad-alta-digeribilita/. Ma tu fai anche le tue prove inserendo della ottima pasta di pistacchi (questa ad esempio: https://blog.cookaround.com/lavecchiasaggia/pasta-di-pistacchi/) in una base bianca. Fai le tue prove e fammi sapere, se ti fa piacere. Complimenti!