Molte volte capita di voler preparare un ragù buono buono, ma di non volerci impiegare ore e ore, come lo splendido ragù napoletano che vuole carne a pezzi e che deve “pippiare” a lungo ad esempio.
La mia versione di ragù è maggiormente ispirata all’altrettanto ottimo ragù bolognese e, senza aggiungere burro né latte, secondo il mio gusto è altrettanto valida.
INGREDIENTI (5-6 porzioni)
150 g verdure tritate per soffritto (io olio e.v.o., 2 spicchi aglio interi che poi tolgo, 1 cipolla media, 1 costa sedano, 1 carotina, peperoncino)
poi 350 g carne e – una volta rosolata – mezzo bicchiere di vino bianco secco a sfumare (io 200 macinato manzo, 1 salsiccia, 1 pezzo guanciale)
infine 850 g pomodori (io 2 barattoli pelati, 2 cucchiai concentrato)
1 dado vegetale (e/o sale)
1 chiodo di garofano dopo un’oretta di cottura
PROCEDIMENTO
In un tegame grande verso l’olio e le verdure tritate.
Una volta appassite aggiungo le carni e lascio rosolare.
Aggiungo il vino e lascio sfumare.
Tolgo l’aglio, aggiungo il concentrato e dopo aver tolto un po’ di semi e filamenti schiaccio grossolanamente con le mani i pelati e li scaldo prima di aggiungerli nel tegame.
Aggiungo il dado sbriciolato e a metà cottura (dopo un’oretta a fuoco basso/bassissimo e sempre coperto) anche il chiodo di garofano (che toglierò alla fine … se lo trovo 😉 )
Dopo un paio d’ore almeno, quando il ragù è denso il “giusto” (molto analogo al “quanto basta” vero? 😉 ) condisco la pasta e aggiungo un misto di parmigiano e pecorino.